Putignano sm-ART-city
Nella città intelligente, l’innovazione tecnologica e digitale influenzano profondamente le relazioni umane nello spazio fisico fino a trasformare i modelli di sviluppo spaziale, moltiplicando le interazioni con infrastrutture e servizi intelligenti.
Ma tutte queste relazioni tra innovazione e trasformazione dello spazio come vengono gestite?
L’approccio proposto, nell’ottica di una progettazione integrata tra smart City e qualità dello spazio pubblico fonda i suoi metodi e tecniche sulle percezioni, sensazioni, memorie, immagini, che nascono dal rapporto “diretto” tra l’abitante e spazio urbano. Rapporto, nel quale l’esperienza percettiva dello spazio urbano avviene “dal basso” e attraverso un’acquisizione di tutti quei principi che tendono verso il concetto di sostenibilità.
Inoltre, la partecipazione degli abitanti ai processi delle scelte riguardanti le trasformazioni urbanistiche e tecnologiche nell’ambito di Putignano Smart City assume un ruolo di coinvolgimento fondamentale per la progettazione di un sistema unitario di elementi in totale accordo con le conoscenze culturali, storiche e identitarie e con i desideri o aspirazioni degli stessi abitanti della città.
Il Sistema di progetti offre una visione concreta e comprensibile di un futuro assetto del centro storico, delle sue relazioni con la città e che assume la forma di un programma di interventi come politica urbana di una amministrazione comunale. E’ uno strumento che permette di modificare o integrare nuovi interventi secondo le possibilità economiche, il gradimento dei cittadini e le necessità del caso.
Si tratta di una programmazione organica, che garantisce il controllo della qualità funzionale, sociale ed estetica degli interventi, definisce inoltre un aggiornamento continuo di quelli che sono gli interventi anche per quanto riguarda la smart city, in particolare sul tema della mobilità.
Putignano vuole diventare una smart city, una città sicura, attrattiva, culturale, intelligente, dove le distanze vengono annullate sia da un punto di vista fisico (attraverso la riorganizzazione del traffico verso una scelta prevalentemente pedonale) sia dal punto di vista sociale (annullando quei gap culturali ed economici che permeano ancora oggi la popolazione urbana). Un obiettivo che richiede di ripensare la fruizione di alcuni spazi urbani in grado di alimentare le memorie tradizionali e artistiche della città tutto l’anno, e quindi a loro volta di incentivare un maggiore sviluppo economico e di sperimentazione tecnologica.
Adeguare i criteri di un Smart City al comune di Putignano significa valorizzare le caratteristiche identitarie della città: il Carnevale per esempio, è una risorsa culturale ma anche economica che oggi la città vive durante un ristretto lasso temporale; le pratiche della smart city possono indirizzare uno sviluppo economico e sociale di questa peculiarità durante tutto l’anno.
Il Carnevale è senza dubbio l’elemento culturale d’apice di Putignano: durante i periodi dedicati alle sfilate dei carri tutta la cittadinanza è impegnata nei preparativi e nell’organizzazione per l’accoglienza dei turisti, che arrivano in migliaia da tutta Italia. La concentrazione di affluenza nei periodi di “piena” porta la città ad una condizione di stress, che se da una parte alimenta tutta una serie di attività legate alla ricezione e all’accoglienza, dall’altra non permette di canalizzare queste risorse in maniera continuativa, rendendo difficile la creazione di posti di lavoro a lungo termine o l’apertura di nuove attività legate all’ artigianato e al commercio.
La volontà è perciò quella di allungare il tempo di vita di tutte le energie legate al Carnevale da poche settimane a un anno intero: la creazione di un “museo virtuale” legato ai temi della tradizione carnevalesca di Putignano da svolgersi lungo la passeggiata delle mura e all’interno delle vie del centro storico, rappresenta un’opportunità per le attività di ristorazione e le botteghe esistenti di aumentare l’accoglienza di turisti attratti dall’offerta turistico-culturale durante tutto l’anno.
Il volano turistico che scaturirà da queste iniziative servirà da linfa per la fioritura di nuove attività commerciali legate anche all’artigianato e alla lavorazione della cartapesta; diventa un’opportunità di diffusione per i giovani artisti putignanesi per farsi conoscere sul territorio e avere accesso al mondo del commercio per affermare la propria presenza sul piano artistico ma anche su quello del sostentamento economico.