Come strumento per l’attuazione del progetto sperimentale viene utilizzato lo Schema di Assetto Urbanistico (S.A.U.).
Lo Schema di Assetto Urbanistico è uno strumento che ben si adatta ai contenuti e alle caratteristiche di un progetto sperimentale quale quello delineato dal PPTR Puglia nel Patto Città Campagna.
Infatti, un progetto di paesaggio (urbano, rurale, naturale, ecc.), per le caratteristiche proprie del paesaggio, richiede che lo strumento da utilizzare abbia caratteristiche di:
- flessibilità (il che vuol dire che le indicazioni dello SAU hanno veste non prescrittiva)
- interscalarità (scala dell’insieme urbano ma anche scale di dettaglio per i vari interventi previsti),
- integrabilità (possibili integrazioni e precisazioni nel tempo),
- articolazione per progetti (che sono la necessaria ricaduta di qualsiasi proposta programmatica o di pianificazione),
- attuazione dei vari progetti nei tempi nei quali siano giunte a maturazione le condizioni per l’attuazione dei progetti stessi (quando cioè siano noti operatori, destinatari, risorse: chi fa che cosa, per chi e con quali risorse)
- attuazione che potrà avvenire utilizzando per ogni progetto lo strumento urbanistico adeguato (variante di PUG, piani attuativi, Programmi Integrati, opere pubbliche da inserire nel programma triennale, ecc).
Quanto alla forma, uno Schema di Assetto Urbanistico è costituito da tavole grafiche che rappresentano il complesso del Progetto, articolato nelle Componenti progettuali.
Per ognuna delle componenti progettuali vengono redatte linee guida per l’elaborazione dei progetti (linee di indirizzo sociale, funzionale e morfologico) e la loro attuazione.
Come finalità e come obbiettivi del Progetto complessivo del Patto Città Campagna per il Comune di Fragagnano sono stati assunti alcuni tra quelli proposti nel Documento 4.4.3. del PPTR: “Linee guida per il patto città campagna: riqualificazione delle periferie e delle aree agricole periurbane”, privilegiando e selezionando quelli utilizzabili nel contesto del Comune di Fragagnano.
Le finalità e gli obbiettivi assunti sono dunque (citando dalle Linee Guida, pagg. 12 e 13):
“Le principali finalità del Patto Città Campagna d’ora in avanti sono:
- sostenere l’agricoltura:
- contrastare il consumo di suolo agricolo favorendo la competitività dell’agricoltura di qualità soprattutto nelle principali aree metropolitane regionali;
- sostenere e rafforzare la forte tradizione agricola e rurale della Puglia ancora presente nella memoria collettiva;
- sostenere la multifunzionalità agricola e i suoi servizi agro-urbani e agro ambientali;
- valorizzare il patrimonio rurale e monumentale presente nelle aree periurbane inserendolo come potenziale delle aree periferiche e integrandolo alle attività urbane.
- migliorare la qualità urbana
- promuovere la rigenerazione urbana specie nelle periferie degradate e rafforzare e valorizzare le relazioni di prossimità con la campagna;
- attivare la sostenibilità urbana e la preservazione delle risorse ambientali della città attraverso lo spazio agricolo periurbano;
- riqualificare lo spazio aperto delle periferie grazie allo spazio agricolo periurbano.
- costruire un nuovo paesaggio tra la città e la campagna
- fare della campagna un contesto di vita preservando l’attività agricola e sostenendo la società rurale;
- rispondere alle sfide della domanda di natura in città valorizzando lo spazio periurbano.